Se vi venisse posta la domanda “sai chi è Makoto Shinkai?”, molto probabilmente non sapremmo rispondere, eppure l’animatore, regista e scrittore giapponese ha scritto e diretto quelli che sono i film anime più noti e apprezzati dal grande pubblico.
Oltre ai più popolari (quasi definibili mainstream), di cui tra poco andrò a parlare, conoscete gli altri titoli che saranno presenti in questo articolo?
Qualora la vostra risposta fosse negativa, ciò che andrete a leggere si pone sia come un elenco per valorizzare il lavoro di Shinkai, sia come proposte concrete di visione, data la bellezza dei seguenti prodotti animati.
Your Name. (Kimi no Na wa.)
Partendo da quello più noto, il titolo ha di certo conquistato il pubblico (tanto da essere 25° per popolarità sulla stessa piattaforma Anibase) grazie ad una trama elaborata, che porta sullo schermo diverse tematiche, che vanno a miscelarsi tra loro.
La storia di per sé è amore puro, che viaggia nel tempo, capace di disobbedire agli ordini imposti da ciò che ne regola gli equilibri e che avanza riflessioni importanti riguardo a tematiche legate, appunto, al tempo, oltre che all’anima gemella.
Se non avete avuto ancora modo di vedere questo film, vi consiglio di recuperarlo il prima possibile qualora foste in vena di una sana dose di romanticismo con un finale positivo e che (spero) possa emozionare e coinvolgervi del tutto.
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Suzume’s Locking-Up (Suzume no Tojimari)
Il più recente di tutti i titoli, Suzume è di certo un prodotto filmico che possiede tutte le qualità per essere considerato di qualità per il genere romance, a cui si unisce (come spesso accade nei film di Shinkai) una componente fantasy: infatti i due protagonisti della vicenda stavolta sono divisi dalla dimensione spazio-temporale, parlando di veri e propri viaggi interdimensionali, che comportano un intreccio della vicenda molto elaborato.
La fluidità dell’animazione e la componente cromatica hanno di sicuro un grosso impatto e valore al fine dell’opera che comunque è caratterizzata da una storia piacevole e ben costruita.
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Weathering With You (Tenki no Ko)
Rispetto al clima piovoso e grigio che apre e caratterizza il film in questione, Weathering With You è in realtà un fascio luminoso di tematiche che ne vanno a contornare il titolo: l’amore e l’amicizia dei due protagonisti, evidenzia l’importanza di questi legami nella vita di una persona e come posso influenzare e le scelte; la lotta contro le avversità: la pioggia incessante su Tokyo diviene una metafora delle avversità della vita a cui bisogna sapersi relazionare e affrontare; il potere della natura, dato che Hina, uno dei due protagonisti, può controllare il tempo e riportare il sole grazie alle sue preghiere, rappresentando una connessione profonda tra umanità e natura stessa.
Insomma, una chicca da recuperare se per caso non l’aveste fatto e se avete voglia di un romance anime leggero e scorrevole.
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The Garden of Words
Torniamo indietro di 10 anni, per un titolo della durata di 46 minuti, ma che racchiude in sé un concentrato di emozioni e possibilità. La trama è semplice e lineare: un ragazzo che studia per diventare calzolaio e salta la scuola disegnando scarpe in un giardino alla giapponese, nel quale incontra una donna, con la quale, senza mettersi d’accordo, si incontrerà nei giorni di pioggia.
Dal film emerge una forte componente naturalistica, dato il luogo dove si svolgono gli eventi principali, che fa da sfondo ad una vicenda particolare, che porta amore e riflessione sullo schermo.
Un tempo di visione più breve ad un solito film, ma comunque super raccomandato per coloro che non lo avessero ancora visto (personalmente, quello che ho apprezzato di più tra tutti i titoli presenti in questo articolo).
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5 Centimeters Per Second
Un film unico diviso in 3 capitoli che narrano la storia di un amore che può evolversi nei modi più inattesi, con una conclusione che rimane impressa, dato l’impatto emotivo che procura.
Si tratta di un film che, personalmente, ha portato a pormi il seguente quesito: “E se accadesse a me come reagirei?”, poiché la vicenda è concreta e caratterizzata da elementi che si riflettono nelle relazioni interpersonali di ognuno di noi.
Una trama lineare per un prodotto che va compreso e analizzato emotivamente, che ci fa comprendere come non tutto sia così scontato come crediamo. Ve ne consiglio assolutamente la visione, consapevoli dei risvolti inattesi della storia.
Immagine presa da Mellow Animazione
Children Who Chase Lost Voices (Hoshi wo Ou Kodomo)
In italiano “I Bambini Che Inseguono Le Stelle”, è un film che parla di una ragazza che, catturata da una melodia che le si fissa nella mente, grazie ad una radio particolare riesce a mettersi in contatto con un ragazzo di un’altra dimensione, Agartha, e da lì partirà un viaggio incredibile, contornato dalle tematiche di amore, perdita e l’importanza dei ricordi, alla ricerca di sé stessi in un mondo alternativo caratterizzato da figure mitologiche.
Se ne siete interessati alla visione, il film è presente nel catalogo di Amazon Prime Video.
Immagine presa da Pinterest
Cross Road
Considerabile come un possibile precursore di “Your Name” e anche se non parliamo di un vero e proprio film, la visione ne è consigliata, anche perché si tratta di un concentrato di soli due minuti. Il motivo? Si tratta di uno spot pubblicitario, col fine di pubblicizzare un’università, una certa Z-KAI. E Shinkai ci riesce benissimo, dato che si tratta di un prodotto graficamente accattivante che fa venire voglia di volerne sapere di più, anche se consapevoli del fatto che non si tratti di una vera e propria storia e che quindi non avrà mai un seguito.
Parla di due ragazzi che non si conoscono, lontani l’uno dall’altra (l’uno vive a Tokyo, l’altra vive in un’isola). Li vediamo prepararsi e studiare nelle varie prove universitarie. Sono belli, giovani e motivati, e sono anche simili poiché li vediamo fare i medesimi errori e avere i medesimi risultati ai test. Si incontreranno mai? Chi lo sa.
Immagine presa da IMDb
Someone’s Gaze (Dareka no Manazashi)
Anche in questo caso si tratta di un cortometraggio, della durata di quasi 7 minuti e ambientato in un prossimo futuro, che ha come protagonista una ragazza da poco indipendente che ha un rapporto mutevole con il proprio padre, finché una sera la ragazza non riceve una telefonata proprio da quest’ultimo…
È un breve racconto che contiene la storia di una vita vissuta, tra alti e bassi e che porta avanti una riflessione rispetto alle priorità e ai rapporti con la propria famiglia durante le varie fasi dell’esistenza.
Immagine presa da IMDb
The Place Promised in Our Early Days (Kumo no Muko, Yakusoku no basho)
Il film “The Place Promised in Our Early Days” è un film anime romantico/fantascientifico del 2004. Segue la storia di tre amici che vivono ad Aomori, una città nel nord del Giappone. I due personaggi principali sono Hiroki Fujisawa e Takuya Shirakawa, entrambi bambini prodigio. La terza amica è una ragazza di nome Sayuri Sawatari.
In una linea temporale alternativa del dopoguerra, il Giappone è diviso nel nord controllato dall’Unione e nel sud controllato dagli Stati Uniti. La storia ruota attorno a una misteriosa torre situata oltre il confine dell’Unione, che si estende fino al cielo. Hiroki e Takuya diventano ossessionati dalla torre e dal suo significato.
Man mano che la trama si sviluppa, Hiroki si perde e si disconnette dalla realtà. Inizia a sognare Sayuri, che alla fine si rende conto che è in qualche modo tutto solo in un mondo alternativo vuoto. Determinati a trovarla, Hiroki e Takuya intraprendono un viaggio per scoprire i segreti della torre e riunirsi con Sayuri.
“The Place Promised in Our Early Days” esplora i temi dell’amicizia, dell’amore, degli universi paralleli e del desiderio di connessione. È un film visivamente sbalorditivo ed emotivamente accattivante che approfondisce la complessità delle relazioni umane e il potere dei sogni.
Immagine presa da GKids
Voices of a Distant Star
Il film “Voices of a Distant Star” è un film romantico/fantascientifico del 2002. Segue le vite di due intimi amici d’infanzia, un ragazzo e una ragazza, che vengono separati quando la ragazza viene mandata nello spazio per combattere una guerra contro gli alieni. Man mano che la distanza tra loro aumenta, diventa più difficile per loro comunicare tra loro. La storia si concentra principalmente sulla prospettiva della ragazza, Mikako, che è sola in una città inquietantemente vuota, cercando di contattare le persone tramite il suo cellulare.
Il film esplora i temi dell’amore, della distanza e delle sfide legate al mantenimento di una connessione nonostante le vaste distanze cosmiche.
Immagine presa da IMDb
Per chiudere la lista, altri due cortometraggi del poliedrico Makoto Shinkai sono: “Lei e il gatto” (1999), della durata di 5 minuti e in bianco e nero, che tratta una storia di complicità tra una ragazza e un gatto; “Neko no shukai” (2007), della durata di un minuto che narra le vicende di un gatto domestico.
In conclusione, possiamo sicuramente notare delle costanti nei film e cortometraggi di Shinkai, che però rendono unico il suo operato e che sa costantemente evolversi e raccontare vicende che lasciano sempre il segno, a prescindere dalla durata del contenuto, tanto che la componente paesaggistica e i colori accesi sono da considerarsi il leitmotiv delle sue opere, che dominano lo schermo e regalano visioni incantevoli.